dal 1898

A Vesime

Nel centro storico di un piccolo paesino della Langa Astigiana trova le sue radici la bottega di pasticceria artigianale "Da Giusepein".

Nell’unica piazza, con chiesa, sampietrini e sosta, Fabrizio Giamello tramanda la tradizione delle dolci ricette langarole a base di Tonda Gentile.

Origini
Qualcosa sulla storia

Le origini

Arte bianca, 1990

Formazione

Da una famiglia di panettieri apprende l’arte bianca per passione e quindi decide di indirizzare la propria cultura presso l’Arte Bianca di Torino. Dopo una lunga gavetta, approda in una pasticceria del ponente ligure ove mette in campo gli studi rubando esperienza.

Raffinatrice storica, 1850

Tradizione

Nel 1999, al ritorno in Langa, rinnova la storica pasticceria “Da Giusepein”, con retaggi secolari in arte povera, ricette impolverate, fotografie in bianco e nero e un sentore a metà strada tra la farina e i semi-lavorati. 

Passione

Passione che parte non solo dalle esperienze di Fabrizio ma anche da notti di una pasticceria passata, dove il dosaggio erano anni e anni di tentativi, coercizioni e rimbrotti per concedere una magnificazione finale al cliente.

In sintesi

Retro innovazione

La pasticceria La Dolce Langa ha tolto, conservando. Ha provato a rinnovare mantenendo intatto quell’unico principio che fonda tutte le richieste di dolce: nocciola, nocciola e ancora nocciola.

Fabrizio da sempre si rifornisce da agricoltori e trasformatori a Cravanzana, che è più lontano di Cortemilia, seppur di pochi chilometri, come segno evidente di un progetto diverso.
Perché anche sulla nocciola qualcosa andava fatto. La torta alla nocciola, orgoglio locale, l’ha interpretata non rifuggendo il frumento da abbinare alla farina di nocciole, smorzando quel grasso su grasso (burro e olio di nocciola), dove le papille vengono frustrate e frustate. Qui, è tutto molto più equilibrato, soprattutto nelle consistenze.

Ma la sua vera retroinnovazione è il Bacio di Langa, un’invenzione brevettata che richiama il bacio di dama, con una crema al gianduia all’interno e un’invidiabile friabilità del biscotto.
Bacio di Langa